LAVORO 2023

Ho iniziato a fare qualche colloquio anche se il mio periodo di preavviso non è finito. Ho deciso di cambiare perché voglio migliorare. Voglio un lavoro che mi insegni qualcosa e un lavoro dove io posso mettere in campo tutte le competenze acquisite in questi 15 anni. Ma non voglio accontentarmi solo per dire di avere una occupazione.

Voglio un lavoro che mi metta alla prova, un lavoro che mi soddisfi perché per me lavorare è un modo per realizzarsi e allo stesso tempo un mezzo per realizzare anche altro. Le passioni, gli sfizi, chiamatele come volete, tutte quelle cose che vi rendono felici e per cui vi servono dei soldi. E sì, la felicità non è fatta solo di questo ma stiamo parlando di questo.

Quello che mi lascia l’amaro in bocca, nonostante io sia ancora fiduciosa che in questa Italia ci sia di meglio, è il fatto che le aziende cercano il meglio per loro ma pretendono di pagarlo poco o comunque di non riconoscere i meriti dei candidati che hanno davanti.

Certo, non mi conoscono, esattamente come io non conosco loro. Non esistono azienda perfette, esistono aziende dove alcune cose funzionano meglio ed altre si possono migliorare. Allo stesso modo esiste il lavoratore che possiamo definire (ma è comunque una parola che non lo definisce al meglio in tutte le sfaccettature) più o meno bravo. Esiste il lavoro che piace e quello che uno fa perché un lavoro vale un altro ma io non la penso così.

Non mi conoscono ma nel mio CV c’è scritto che ho iniziato 15 anni fa a lavorare e se me lo chiedono sono felice e orgogliosa di spiegare che ho iniziato come stagista per poi passare ad avere diversi contratti, alcuni dei quali non mi hanno neanche permesso di avere la disoccupazione per quel breve periodo di neanche un mese in cui sono stata disoccupata. Ho avuto il mio contratto a tempo determinato di 5 livello e poi sono passata all’indeterminato e ho scalato i livelli.

Posso dirti che sono brava e puoi anche non credermi ma se ti dico che lavoro in un ufficio di 12 persone e con il tempo ho ottenuto i miei riconoscimenti posso avere il beneficio del dubbio che sia vero?

Posso avere allora la decenza di non sentirmi dire che sì, vogliamo lei ma le offriamo un quarto livello o peggio anche quinto e molti meno soldi (e non stiamo parlando di stipendi da 1600 euro come punto di partenza che per me sarebbe già onesto) e così le mie capacità, acquisite in questi anni, vengono in un momento svalutate.

Io capisco che le aziende devono affrontare dei costi ma se offri a me, profilo senior, lo stesso stipendio che daresti ad una junior qual è il valore aggiunto? perché allora tu manager non prendi tanto quanto una segretaria?

Ho rifiutato.

Forse sono pazza ma ho deciso che non voglio accontentarmi solo per dire che sono occupata perché essere disoccupati non è una vergogna. Cercare il lavoro che ti piace e ricevere anche il giusto trattamento economico non è chiedere la luna ma semplicemente raccogliere quello che si ha seminato fino a questo momento con la consapevolezza che di campi da coltivare ce ne sono ancora molti e che gli sforzi non sono finiti ma almeno sono consapevole di aver già un pezzo di terreno bello arato.

Voglio avere il coraggio di dire di no e non abbassare il capo a proposte che sono ridicole e anche se sarò solo una piccola goccia in mezzo al mare allora sono orgogliosa di essere quella goccia perché il cambiamento è fatto di piccole scelte, piccoli passi, gente povera ma felice e in pace con se stessa. So che sono fortunata, perché ci sono delle famiglie dove portare lo stipendio a casa è necessario (e comunque devo mangiare anche io) ma so anche che ci sono delle realtà sane e io spero davvero di trovare qualcuno che mi veda, qualcuno che possa riconoscere i miei meriti, qualcuno a cui io finalmente possa offrire tutto il mio sapere senza dover rinunciare ad una pizza con gli amici il sabato sera, qualcuno con cui ripartire per un futuro brillante.

Ci spero. Perché fino adesso è andata così.

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4 risposte a "LAVORO 2023"

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  1. Brava e coraggiosa, ma se puoi permettertelo fai bene a insistere. Inseguire un obiettivo in fondo significa aprire il cassetto e liberare qualche sogno. Altrimenti che viviamo a fare? Poi ognuno fa i conti con la propria realtà. Non troverai quelle soddisfazioni che cerchi sul lavoro? Vorrà dire che le troverai in altri ambiti. Ma almeno potrai dire di averci provato!

  2. Sei un’idealista ! Sono molto pessimista e negativo sul mondo del lavoro in Italia ! Purtroppo sembra proprio che alla fine esser bravi, competenti e di buona volontà serva a ben poco ! Ti auguro il meglio ma ti consiglio di guardare al di fuori del nostro Bel Paese (…che ci hanno fatto anche il formaggio !). Qui è un vero delirio !!!

  3. Do una risposta alla tua domanda: la proporzione sulla paga la trovi non guardando i dirigenti, casta protetta, ma guardano le paghe realmente misere dei profili junior a partire dagli stage minimamente pagati per continuare con gli apprendistati. E, mi spiace ammetterlo, ma sei anche fortunata a muoverti in realtà produttive del nord Italia dove comunque sia c’è possibilità di trovare lavori decentemente retribuiti, ho racconti di prima mano da altre regioni dove la situazione è desolante…

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