LET IT SNOW, LET IT SNOW, LET IT SNOW

Adoro il Natale, l’ho sempre amato.

Mi piace fare i regali, pensare alla cena della vigilia ed al pranzo del giorno di Natale, bere un buon vin brûlé ascoltando qualche canzoncina natalizia, vedere la neve scendere, ammirare panorami imbiancati, respirare l’aria frizzante di montagna, guardare il fuoco che scoppietta in qualche camino, il profumo della cannella, lo stupore dei bambini la mattina di Natale, la cura con cui preparano i biscotti e le carote per Babbo e le sue renne, la gente che esce dai negozi con i pacchetti, i film natalizi sul divano sotto ad una coperta calda, i giochi natalizi, le cene con i colleghi.

Non ho avuto una famiglia tradizionale ma sono sempre stata coccolata, trascorrevo la vigilia con papà e poi il giorno di Natale con mamma ed i nonni. Ho scartato davvero tantissimi regali ed ho quasi sempre ricevuto quello che chiedevo. Poi crescendo ho imparato ad ottenere quello che volevo senza chiederlo a nessuno ma mi piace ancora quando mamma mi chiede cosa vorrei per Natale. Lei è quella che ti compra i regali tutto l’anno quando meno te lo aspetti.

Mio papà mi ha chiamato l’altro giorno per ricordarmi che quest’anno non servono regali. E io ho detto va bene ma tanto il regalo l’avevo già comprato.

Ho iniziato ad impacchettare i regali per i colleghi pensando che quest’anno non sarà l’ultimo perché quelli a cui faccio il regalo spero di vederli anche dopo però non sarà lo stesso.

Ho pensato che quando ho iniziato a frequentare A. questa estate pensavo chissà se ci arriveremo a Natale, sarebbe quasi un miracolo ed infatti non ci siamo arrivati. Forse anche se dico di no devo dare un po’ più di credito a quella voce interiore che cerco di mettere a tacere ogni tanto.

Adoro il Natale.

E a Babbo Natale, come ha detto mia Nonna 4 giorni fa quando abbiamo festeggiato i suoi 94 anni, chiedo salute perché “quando c’è la salute ed un ninin di cjaf (un po’ di testa in friulano) allora non serve davvero altro. Io aggiungo però anche l’affetto delle persone che contano davvero. E per fortuna quelle ci sono SEMPRE!

Photo by Acharaporn Kamornboonyarush on Pexels.com

4 risposte a "LET IT SNOW, LET IT SNOW, LET IT SNOW"

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  1. Finalmente una persona che adora il Natale. Per Me è sempre stato uno stress. Abitare lontano da mia madre con la festa a casa sua voleva dire caricare la macchina, fare il viaggio, portare regali (ci si trovava con sorelle e relative famiglie), cibarie (per non far lavorare nostra madre) per poi dopo un giorno rifare il percorso indietro. Poi capitava che si abitava più vicino, allora erano madre, sorelle e famiglie a invadere la nostra casa e preparare il pranzo per dieci persone. Insomma uno stress.

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